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Museo delle Arti e Tradizioni

E’ uno dei primi nella nostra Regione; è nato nel 1974 su iniziativa dell’Associazione Turistica Pro Loco e, grazie alla volontà di tanti appassionati di cultura popolare, sono stati raccolti numerosi oggetti del nostro recente passato. Dal 1991 il museo è di proprietà comunale.

E’ inserito nell’ambito dei musei demoetnoantropologici, che comprendono le testimonianze materiali (oggetti d’uso quotidiano) ed immateriali (feste, riti, fiabe, canti, pratiche..) della tradizione recente. Il tema della memoria è quanto mai attuale ed è legato al dovere di rendere fruibile la nostra storia e le nostre origini. In questi contesti, il tempo sembra essersi fermato e la “frenesia della modernità” assume una dimensione quasi surreale.

Il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia non è solo un luogo di conservazione di beni e strumenti appartenuti alla cultura contadina, quasi dimenticata, ma è un luogo dove si ricostruisce il processo contestuale e comunicativo tra l’oggetto conservato e il mondo che lo ha prodotto ed usato.

Il museo, articolato negli ambienti casalingo, artigianale ed agricolo (fedelmente ricostruiti con pezzi autentici) e in sezioni speciali, raccoglie più di 3.500 pezzi e manufatti della civiltà contadina, a cui si aggiungono più di 600 pezzi della sezione speciale Tessile e Abbigliamento e migliaia di documenti dell’Archivio della Memoria (beni immateriali, fototeca, beni culturali, etc.). Notevoli anche le altre due sezioni speciali, Museo del vino e Museo della Ceramica. Le didascalie che accompagnano gli oggetti sono in italiano e in vernacolo.

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