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Servizio su Latiano RAIUNO
Latiano ha avuto l'onore di ospitare la S. Messa di domenica 18 agosto 2013 nella Chiesa Matrice di Santa Maria della neve per il programma di Rai Uno "A sua Immagine". Come introduzione l'emittente televisiva ha girato un documentario che racchiude la bellezza e la tradizione della nostra città.
Terra di Latiano
Da Piazza Umberto I a Via Santa Margherita; un breve viaggio fra i posti più importanti di Latiano, ricchi di storia e tradizione.
Latiano artistica
Immagini di tradizione, memoria e cultura religiosa latianese. A cura della Pro Loco di Latiano.
Latiano - Volti di passione
Immagini suggestive che racchiudono quella che è l'iconografia sacra della Settimana Santa nella città di Latiano.
Agesilao Flora
Filmato che riassume la vita di Flora e i suoi più grandi capolavori.
Agesilao Flora è uno degli artisti più illustri ed amati di Puglia e latianese di nascita. La famiglia Flora si è da sempre distinta come generazione di artisti, a partire da Abramo Flora, scultore apprezzato per il realismo delle sue teste e degli infanti in cera. Dopo un periodo di formazione a Roma, lavorando alla decorazione del teatro Argentina, Agesilao ha decorato e impreziosito residenze private ed edifici pubblici principalmente fra Gallipoli, Lecce, Galatina e Latiano.
Ha dedicato anche parte della sua vita alla scultura, in particolare alla cartapesta, fondando una scuola a Gallipoli, senza lasciare in disparte il suo interesse politico, in cui fu sempre attivo. Dalla pittura a cavalletto all’uso di pastelli, Flora dimostrò sempre la sua alta conoscenza delle tecniche pittoriche.
Beato Bartolo Longo
Proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II nel 1980, Bartolo Longo nacque a Latiano il 10 febbraio 1841 e si distinse per la fondazione ed il sostegno del Santuario della Beata Vergine del Rosario a Pompei. Fu consacrato alla fraternità laica di San Domenico in un periodo di completa trasformazione della sua vita. Dopo aver abbandonato la professione di avvocato, si dedicò ad opere assistenziali, che proseguì spostandosi da Latiano verso Napoli, dove conobbe i futuri santi Ludovico da Casoria e Caterina Volpicelli. Tra gli altri progetti del Beato in terra napoletana ricordiamo le Case Operaie, l'Istituto per le Figlie dei Carcerati e la scuola di arti e mestieri.